LA LETTERA SINODALE
Carissima/o,
con la convocazione di questo Sinodo, Papa Francesco invita l’intera Chiesa a riflettere su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione: “Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio un cammino di sinodalità ”. ‘SINODO’ è una parola antica e venerabile nella Tradizione della Chiesa, il cui significato indica il cammino percorso insieme dal Popolo di Dio . Allo stesso modo, si riferisce al Signore Gesù che si presenta come ‘la via, la verità e la vita’.
L’obiettivo di questo processo sinodale è di offrire un’opportunità all’intero Popolo di Dio di discernere insieme come andare avanti sulla strada che ci porta ad essere una Chiesa più sinodale sul lungo termine. Il Cammino sinodale è un processo che si distenderà fino al Giubileo del 2025 per riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura. Sogniamo una chiesa aperta, in dialogo. Abbiamo forse bisogno oggi di rallentare il passo, di mettere da parte l’ansia per le cose da fare, rendendoci più prossimi. Siamo custodi, infatti, gli uni degli altri e vogliamo andare oltre le logiche accomodanti del si è sempre fatto così, seguendo il pressante appello di Papa Francesco che, fin dall’esordio del suo servizio, invita a “camminare, costruire, confessare”. La crisi sanitaria ha rivelato che le vicende di ciascuno si intrecciano con quelle degli altri e si sviluppano insieme ad esse. La fraternità prende il sopravvento sull’egoismo individuale, dimostra che non si tratta più di un’utopia. Ma di un modo di stare al mondo che diventa criterio politico per affrontare le grandi sfide del momento presente. Allora camminiamo insieme con entusiasmo. Il futuro va innanzitutto sognato, desiderato, atteso. Ascoltiamoci per intessere relazioni e generare fiducia. Ascoltiamoci per riscoprire le nostre possibilità; ascoltiamoci a partire dalle nostre storie, imparando a stimare talenti e carismi diversi. Certi che lo scambio di doni genera vita.
Donare è generare. Grazie del tuo contributo.
Buon cammino!
Roma, 29 settembre 2021
IL CONSIGLIO PERMANENTE
L’obiettivo di questo processo sinodale è di offrire un’opportunità all’intero Popolo di Dio di discernere insieme come andare avanti sulla strada che ci porta ad essere una Chiesa più sinodale sul lungo termine.
Il Cammino sinodale è un processo che si distenderà fino al Giubileo del 2025 per riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura.
Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Abbiamo forse bisogno oggi di rallentare il passo, di mettere da parte l’ansia per le cose da fare, rendendoci più prossimi. Siamo custodi, infatti, gli uni degli altri e vogliamo andare oltre le logiche accomodanti del si è sempre fatto così, seguendo il pressante appello di Papa Francesco che, fin dall’esordio del suo servizio, invita a “camminare, costruire, confessare ”.
La crisi sanitaria ha rivelato che le vicende di ciascuno si intrecciano con quelle degli altri e si sviluppano insieme ad esse. La fraternità prende il sopravvento sull’egoismo individuale, dimostra che non si tratta più di un’utopia. Ma di un modo di stare al mondo che diventa criterio politico per affrontare le grandi sfide del momento presente.
Allora camminiamo insieme con entusiasmo. Il futuro va innanzitutto sognato, desiderato, atteso. Ascoltiamoci per intessere relazioni e generare fiducia. Ascoltiamoci per riscoprire le nostre possibilità; ascoltiamoci a partire dalle nostre storie, imparando a stimare talenti e carismi diversi. Certi che lo scambio di doni genera vita. Donare è generare. Grazie del tuo contributo.
Buon cammino!
Roma, 29 settembre 2021*
“Camminare insieme significa ascoltare lo Spirito attraverso le voci di tutti i battezzati, e anche fuori dalla
Chiesa” (Papa Francesco)
LA CHIESA OGGI È CAPACE DI ASCOLTARE LE ISTANZE DELLA SOCIETÀ?
LA CHIESA RIESCE AD ESSERE LA CASA DI TUTTI ?
QUALE CHIESA VORRESTI ?
Contribuisci con le tue idee, le tue energie, le tue opinioni, le tue critiche e la tua creatività a fare una Chiesa diversa che sappia camminare con l'uomo e per l'uomo, una chiesa che non si separa dalla vita ma si fa carico delle fragilità e delle povertà del nostro tempo, una Chiesa che sa ascoltare incontrare e dialogare con ogni uomo e ogni donna. Scrivi le tue riflessioni.
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