LA CHIESA CHIAMA TUTTI AL SINODO

La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo. Il Cammino, dal titolo “ per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione ”, si è aperto solennemente il 9 ottobre 2021 a Roma e il 17 ottobre seguente in ogni Chiesa particolare. Una tappa fondamentale sarà la celebrazione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, nell'ottobre 2023 a cui farà seguito la fase attuativa, che coinvolgerà nuovamente le Chiese particolari Una Chiesa in cammino . Così la vuole Papa Francesco, il quale ha più volte ribadito che “camminare insieme significa ascoltare lo Spirito attraverso le voci di tutti i battezzati, e anche fuori dalla Chiesa”. La Sinodalità denota lo stile particolare che caratterizza la vita e la missione della Chiesa, esprimendo la sua natura di Popolo di Dio che cammina insieme e si riunisce in assemblea, convocato dal Signore Gesù ne l potere dello Spirito Santo per annnunciare il Vangelo. L' interrogativo fondamentale che guida questa consultazione del popolo di Dio è il seguente: Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “ cammina insieme”: come “questo camminare insieme” si rea lizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “ camminare insieme” ? La parrocchia che resta la forma più efficace per esprimere il radicamento della Chiesa nel territorio, sarà impegnata i n questa prima fase del cammino sinodale ( ottobre 2021/aprile 2022 ) a favorire un ampio processo di consultazione per raccogliere la ricchezza delle esperienze di sinodalità vissuta, nelle loro differenti articolazioni e sfaccettature, coinvolgendo i Pasto ri e i Fedeli delle Chiese particolari a tutti i diversi livelli, attraverso i mezzi più adeguati secondo le specifiche realtà locali. E' di fondamentale importanza interpellare coloro che vivono la vita della parrocchia, cercando di coinvolgerla nell'as colto di più persone possibili, di raccogliere le voci di tutti, per cui l' azione non si deve limitare al solo suo interno ma deve mostrare una particolare attenzione all' esterno, nei vari ambiti di vita, in quanto è impensabile una conversione dell'agi re ecclesiale senza la partecipazione attiva del popolo di Dio. Se l' ascolto è il metodo del processo sinodale e il discernimento è il suo scopo, allora la partecipazione è il suo percorso. L'annuncio evangelico non è rivolto solo a pochi illuminati o prescelti. L'interlocutore di Gesù è il “popolo” della vita comune, il “chiunque” della condizione Ciascuna Chiesa particolare, nel rispondere all' interrogativo fondamentale è invitata a: a) Ricordare le nostre esperienze: Quali esperienze della vostra Chiesa locale ci richiama alla mente questa domanda? b) rileggere queste esperienze in modo più approfondito: : quali gioie hanno portato? Quali difficoltà e ostacoli hanno incontrato? Quali ferite hanno fatto emergere? Quali intuizioni hanno suscitato? c) cogliere i frutti da condividere: dove in queste esperienze risuona la voce dello Spirito? Che cosa ci sta chiedendo? Quali sono i punti da confermare,le prospettive di cambiamento, i passi da compiere? Dove registriamo un consenso? Quali cammini si aprono per la nostra Chiesa particolare? Per aiutare e dare concretezza alla domanda di fondo e per far emergere esperienze e così contribuire in maniera più ricca alla consultazione, ci si confronta su alcune domande più specifiche, inserite nei dieci nuclei tematici, che di volta in volta e nei vari contesti locali, possono essere integrati, esplicitati, semplificati, approfonditi quali: – I compagni di viaggio – Ascoltare – Prendere la parola – Celebrare – Corresponsabili nella missione – Dialogare – Con le altre confessioni cristiane – Autorità e partecipazione – Discernere e decidere – Formarsi alla sinodalità Il Documento Preparatorio si pone al servizio del cammino sinodale, in particolare come strumento per favorire la prima fase di ascolto e consultazione del popolo di Dio nella chiese particolari, nella speranza di contribuire a mettere in atto le idee, le energie e la creatività di tutti coloro che prenderanno parte all'itinerario, e facilitare la condivisione dei frutti del loro impegno. Per accompagnare concretamente l'organizzazione dei lavori viene proposto un Vademecum metodologico che offre al riguardo strumenti, percorsi e suggerimenti perchè i diversi nuclei di domande ispirino concretamente momenti di preghiera, formazione, riflessione e scambio.